Autore: Giuseppe Crimaldi

Guterres, l’antisemita che si inchina a Putin

di Giuseppe Crimaldi Se è vero che il lupo perde il pelo ma non il vizio, è altrettanto vero che per Guterres ogni occasione è buona per perdere quella giusta. Quest’omino con i capelli mesciati di biondo non solo non s’arrende all’incedere dell’età, ma anche a fare figuracce che però sui media che seguono l’imperativo […]

Harris-Trump, ecco le posizioni su Israele

Manca una settimana al voto per le presidenziali degli Stati Uniti e il risultato appare ancora incerto. Ma che cosa dicono i due candidati sulla situazione mediorientale? Che cosa promettono di fare? E, soprattutto, come si pongono rispetto a Israele?Qui le posizioni generali a confronto. E ciascuno può farsi un’idea su come andrà a finire. […]

Ecco come Israele ha polverizzato l’Iran militare

I primi dettagli sull’operazione militare che fa di quello israeliano il più potente esercito al mondo di Giuseppe Crimaldi e Ilan Brauner Israele vinse una guerra lampo contro l’Egitto di Nasser grazie all’aviazione. Era il 5 giugno 1967 quando il governo di Gerusalemme decise di sferrare l’attacco, protrattosi poi fino al 10 giugno successivo. I […]

Bertinotti: “Chi sostiene Hamas non ha nulla di sinistra”

Lo storico segretario di Rifondazione comunista: “Criticare Netanyahu va bene, ma questo non può giustificare il jihadismo. Chi scende in piazza per il terrorismo non rappresenta la sinistra italiana, che non è mai stata antisemita” di Luca Roberto* “E’ vero che la politica di Netanyahu è stata largamente criticabile. Ma è anche vero che l’azione […]

Libro – Israele tra memoria e speranza

di Luciano Tagliacozzo* Hatikvah per un umanesimo possibile Sono capace di leggere l’elenco telefonico e scrivere a un tavolino di un bar la recensione sulla “Poetica” di un libro di Hegel. Ma questo di Clelia Castellano ( “La società fra memoria e speranza” – Hatikvah per un Umanesimo possibile”, esitore Guerini Scientifica) è finalmente un […]

I soldati: “Così è morto Sinwar”

Il racconto dei militari impegnati nell’operazione in cui è stato ucciso il leader di Hamas “Fratello, lo riconosci?” Nel momento di massima concitazione, quando i soldati hanno liberato dalle macerie il corpo di Yahya Sinwar riconoscendolo, l’ufficiale più alto in grado ha inviato al volo il messaggio e le foto alla postazione del Comando sud. […]

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