Categoria: Approfondimenti

Se il mondo crede a Hamas (o della realtà capovolta)

di Antonio Cardellicchio Tutte le tensioni, contraddizioni, ostilità, calcoli elettorali, abbandono di valori e principi, viltà, demagogie populiste anti-popolari, vengono scaricate senza pietà sugli Ebrei, il capro espiatorio trimillenario dei mali del mondo.La sola concessione fatta all’ebreo “buono”: lasciarsi massacrare, fare la pecora al macello, tacere e piagnucolare compassione. Questo lo schema dominante da sempre […]

UniversiTaliban, atenei come madrasse?

di Angelo Cirasa* Gli studenti che non protestano in favore dei palestinesi hanno per questo meno diritto allo studio e alle proprie idee? È ciò che invece pretendono quelle piccole minoranze che vogliono alzare muri nello scambio delle conoscenze scientifiche chiedendo di interrompere i rapporti con Israele. Oggi questo, e domani cosa ci imporranno? Un […]

Se l’antisemitismo diventa una moda

di Alessio Postiglione* Antisemitismo fase suprema dell’antioccidentalismo. È vero che l’antisemitismo che è riemerso dopo la reazione israeliana al pogrom del 7 ottobre è il “medesimo spartito” che conosciamo da “millenni”, come ha sostenuto brillantemente su questo sito Emanuele Calò. Ciò nonostante, si intravedono degli elementi peculiari e nuovi.In primis, un preoccupante sdoganamento dei pregiudizi […]

David Meghnagi: “Il nuovo antisemitismo? La demonizzazione di Israele”

Solo in Italia, tra il 7 ottobre e il 30 ottobre 2023, si sono verificati 42 episodi di antisemitismo, il doppio rispetto allo stesso periodo nel 2022. Sarebbe però Telegram il luogo in cui l’antisemitismo prolifera maggiormente, grazie a un canale da 80 mila iscritti in cui vengono diffuse teorie del complotto no vax e […]

Intervista a Della Pergola: “In Italia le Università sono diventate un ring antisemita”

di Giuseppe Crimaldi Professore, le Università italiane, oggi, sono un territorio di battaglia ideologica anti-israeliana, e non più luoghi del sapere e della conoscenza. Irruzioni nei Senati Accademici, blocchi, occupazioni, aggressioni ai rettori. A comandare sono i “collettivi studenteschi” e giovani fortemente schierati politicizzati che peraltro ignorano la storia. La preoccupa questa situazione, che peraltro […]

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