In questa maionese impazzita che è la galassia pro palestinese che parteggia per Hamas abbiamo visto di tutto e di più. Ad un mosaico scomposto e sguaiato mancava però ancora l’ultimo tassello, e a posizionarlo ci ha pensato una drag queen americana, che si è presentata in una scuola elementare di Amherst, Massachussets, per fare indottrinamento ai bambini nell’ambito di un evento organizzato dal gruppo “Valley Families for Palestine”. La drag queen, conosciuta come “Lil Miss Hot Mess” (foto in copertina), ha detto ai bambini: “Oggi quello che faremo sarà gridare ‘Palestina libera’. Posso sentirlo?”.
Ha aggiunto: “Se sei una drag queen e lo sai, e vuoi davvero dimostrarlo, grida ‘Palestina libera”. I bambini hanno innocentemente iniziato a imitare la drag queen, gridando: “Palestina libera”. L’episodio non è passato sotto silenzio, e non sappiamo se questo sia un bene o un male giacché non se ne sentiva proprio il bisogno. Nessuno, in quella sala, ha però ricordato alla drag queen che a Gaza – dove gli omosessuali diciamo che non sono proprio ben accetti (e figuriamoci poi le “drag”) – quelli di Hamas le avrebbero fatto la festa in ben altro modo. Secondo il consolidato rito del lancio dei gay dal tetto di un palazzo.
giuseppe crimaldi
Azioni abominevoli..
La stupidità più assurda e assoluta ha preso il sopravvento nei paesi che fino a poco tempo fa pensavamo essere i vessilli della libera espressione di sé.
Li consideravamo i portabandiera della democrazia.
Ma queste espressioni da parte di una ormai importante fetta della popolazione non sono sicuramente democratiche dato che inneggiano inequivocabilmente alla scomparsa dello Stato di Israele e pertanto degli ebrei.
E sono più pericolosi dei nazisti del 39 perché adesso una grande parte del mondo è dalla loro parte.
Non ho parole….non pensavo che la stupidità umana arrivasse a tanto….povera umanità si sta dirigendo verso un baratro……i dementi sono in crescita esponenziale……