Non riesce nell’impresa di entrare per la prima volta negli organi accademici milanesi l’organizzazione studentesca “Cambiare Rotta, quella degli odiatori d’Israele
Cala l’affluenza alle elezioni studentesche dell’università Statale di Milano: si ferma al 13%, come nella tornata prima del Covid. Non riesce nell’impresa di entrare per la prima volta negli organi accademici milanesi l’organizzazione studentesca “Cambiare Rotta“: gli odiatori di Israele, i portatori della più bolsa e bieca propaganda comunista del Novecento che hanno tentato di riportare l’Italia ai suoi anni più bui.
Hanno fatto flop: su 7519 voti espressi ne hanno ottenuti 180. Fa il pieno di voti “Obiettivo Studenti-Lista aperta“, che si conferma prima lista e che aveva schierato 167 candidati. Non riesce nel sorpasso la “Sinistra Unita“, con Udu e Unisì che quest’anno avevano deciso di unire le forze e presentarsi insieme.
La novità di quest’anno, il movimento “Cambiare rotta“, si è fermata invece a 180 voti.