Israeli minister Gantz announces his national unity party will leave PM Netanyahu’s coalition.
il presidente di Resilienza per Israele Benny Gantz ha annunciato le sue dimissioni dal Governo di emergenza sottolineando che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu «ci sta impedendo di raggiungere una vera vittoria». Il suo partito si era unito alla coalizione dopo il 7 ottobre per il bene del paese, anche se «sapevamo che era un cattivo governo» e da allora ha visto le considerazioni strategiche messe da parte per ragioni politiche, ha spiegato Gantz. Il popolo di Israele merita più di «vuote promesse», continua, affermando che la «vera vittoria» significa il ritorno degli ostaggi, la sostituzione di Hamas come organo di governo a Gaza e la creazione di un’alleanza regionale contro l’Iran. «Sfortunatamente, Netanyahu ci impedisce di raggiungere una vera vittoria», ha sottolineato ancora.
(ANSA) – ROMA, 09 GIU – «Netanyahu ci impedisce di avanzare verso la vera vittoria», ha attaccato nell’intervento trasmesso in diretta dalle tv israeliane, «Le decisioni strategiche vengono affrontate con procrastinazione ed esitazione a causa di considerazioni politiche». «Dopo il 7 ottobre, come hanno fatto centinaia di migliaia di israeliani patriottici, ci siamo messi a disposizione. Lo abbiamo fatto anche se sapevamo che si trattava di un cattivo governo. L’abbiamo fatto proprio perché sapevamo che era un cattivo governo», ha proseguito. «Abbiamo formato un governo di emergenza per una partnership segnata dal destino, non per una partnership politica. Mesi dopo il disastro di ottobre, la situazione nel paese è cambiata», ha detto ancora Gantz, che aveva chiesto a Netanyahu – senza ottenerlo – un piano per la fine della guerra a Gaza e il futuro della Striscia, dandogli quindi un ultimatum. (ANSA).