Un primo rapporto ufficiale dell’Associazione dei Centri di Crisi dello Stupro in Israele riguardo all’attacco di Hamas del 7 ottobre afferma:
• I crimini sessuali sono stati commessi sistematicamente e intenzionalmente.
• Sono state identificate quattro principali aree di abuso sessuale.
•. Le aggressioni sessuali e gli atti di stupro sono stati commessi da più partecipanti e includevano pratiche sadiche caratterizzate da aspetti brutali e dimostrativi.
Orit Sulitzeanu, amministratore delegato dell’Associazione dei centri di crisi dello stupro in Israele, ha dichiarato: “Il rapporto, presentato alle Nazioni Unite, non lascia spazio alla negazione o al disprezzo. L’organizzazione terroristica Hamas ha scelto di danneggiare strategicamente Israele in due modi chiari – rapimento di cittadini e commissione di crimini sessuali sadici. Il silenzio non è più un’opzione. Ci aspettiamo che le organizzazioni internazionali prendano una posizione chiara.
Il silenzio sarà ricordato come una macchia storica su coloro che hanno scelto di rimanere in silenzio e negare i crimini sessuali commessi da Hamas.”
L’ARCCI- Association of Rape Crises Centers in Israel è un’organizzazione non governativa che mette in rete i 9 centri per l’assistenza alle vittime di violenza sessuale attivi in Israele. Il documento costituisce una prima raccolta documentale sugli abusi sessuali compiuti nei luoghi dell’attacco e nei luoghi di prigionia, e dell’uso di questi abusi come arma di guerra. Per quanto doloroso, si tratta di una lettura imprescindibile e di uno strumento importante per creare consapevolezza, anche in Italia, del trauma imposto alle donne israeliane e alla società israeliana tutta.
ATTENZIONE: Il rapporto contiene descrizioni grafiche di abusi sessuali, torture e uccisioni.
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