Come in Fauda: così il Mossad ha eliminato Deif

Soldati dell’Idf sotto copertura in stile Fauda, ;;travestiti da mendicanti e venditori di verdura, sono stati i protagonisti dell’audace piano di Israele per eliminare il 13 luglio il comandante delle brigate El Kassam Mohammed Deif, «il Bin Laden di Gaza».

(Mohammed Deif)

Lo rivela il Jewish Chronicle secondo cui due agenti travestiti, uno da venditore di verdure e l’altro da uomo anziano con abiti da mendicante, si sono piazzati all’esterno dell’edificio tra al Mawasi e Khan Younis di proprietà dell’amico e operativo del gruppo islamista Rafaa Salameh che Deif visitava spesso. Il loro compito era registrare l’ora dell’arrivo del capo militare di Hamas. L’intelligence israeliana era a conoscenza da mesi del fatto che era diventato un visitatore abituale della zona degli sfollati di Gaza.

Lo schema era quasi sempre lo stesso: prima delle sue visite, Deif entrava in un condominio vicino al complesso dove incontrava altri membri di Hamas per ricevere aggiornamenti sui movimenti dell’esercito israeliano, poi sulla situazione relativa a cibo e forniture mediche per i rifugiati nella Striscia. Valutando le informazioni raccolte sul terreno, l’esercito è rimasto sorpreso nel realizzare che Deif, che aveva preso severe precauzioni di sicurezza per 30 anni, avesse misteriosamente iniziato a ignorarle per raggiungere spesso Rafaa Salemeh nell’edificio circondato di palme a ovest di Khan Younis. (ANSA)

3 thoughts on “Come in Fauda: così il Mossad ha eliminato Deif

  1. Bravissimi. Mi sembrava strano che Israele non intervenisse con le capacità di intrvento che ha sempre avuto.

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