Ricordo del Ferragosto 2006.
Era il 15 agosto 2006, a Beirut, e Massimo D’Alema, all’epoca ministro degli Esteri della Repubblica Italiana, se ne andava a braccetto con il deputato Hezbollah Hussein Haji Hassan. Ogni altro commento è superfluo.
A proposito di Hezbollah, il “partito di Dio”, c’è da segnalare l’efficacia del peacekeeping e della “deterrenza” esercitati dai caschi blu dell’Onu, affidati al comando italiano, che in 18 anni hanno permesso a Hezbollah di armarsi, colpire e minacciare liberamente Israele su mandato iraniano. Ma su questo argomento ci torneremo.
Una vergogna italiana a tutto tondo