Gran Bretagna: “Preoccupano i metodi di Israele”. Siamo alla farsa

di Giuseppe Crimaldi*

Che fossimo alla frutta lo avevamo capito da tempo. Che la ritrosia ad accettare quello che Israele sta facendo a Gaza, eliminando la testa (anzi: le teste) del serpente di Hamas, viene fatto anche in nome dell’Occidente libero e civile era cosa nota.

Speravamo anche che il leader dei laburisti inglesi, Keir Stermer, vestisse panni diversi e più puliti del suo predecessore Jeremy Corbyn. Stermer è stato descritto come un “moderato”, ma stamattina – evidentemente – il suo governo ha smarrito la bussola del buonsenso, esprimendo “preoccupazione” per le operazioni di bonifica dai terroristi che si annidano in Cisgiordania (e ce ne sono, tanti).

Il governo britannico si è detto «profondamente preoccupato» per i «metodi» usati da Israele nell’operazione militare condotta in Cisgiordania. Lo ha affermato un portavoce del Foreign Office, che ha rinnovato la richiesta allo Stato ebraico di «dar prova di moderazione, di aderire al diritto internazionale e di reprimere le azioni di coloro che cercano di infiammare le tensioni».

Ma ci pensate: “dar prova di moderazione” e “aderire al diritto internazionale”. Quale? Quello che viola l’Iran, la Russia, la Cina? Quello sul quale cadevano ogni giorno le deiezioni di Ismail Haniyeh, e di quel verme di Sinwar? Diritto internazionale? Stato di diritto? Rispetto della legge, delle libertà civili, della dignità umana? Che tristezza dover ammettere che di fronte a questa dichiarazione di Downing Street si torna al peggio del peggio di Corbyn (dichiaratamente non solo antisionista, ma antisemita). La patria della democrazia, la sontuosa Gran Bretagna, ha di nuovo già perso la bussola.

(7 luglio 2005: gli islamici scatenano il terrore a Londra: decine di vittime)

Pur essendo stata colpita al cuore più volte dagli attentati terroristici islamici, evidentemente non ha capito ancora niente: e sarà dura, viste queste premesse, far capire a questo nuovo primo ministro descritto come un prodigio di progressismo moderato che il repulisti che Israele sta facendo eliminando i capi dei tagliagole, forse (anzi senza forse) è un favore fatto anche alla Gran Bretagna.

*direttore di Italia Israele Today e responsabile nazionale Comunicazione della Federazione Italia-Israele

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