SPECIALE CONGRESSO 2024

XXXV Congresso della Federazione Associazioni Italia Israele. Roma 17 Novembre 2024

L’intervento del Presidente (“Speaker”) della Knesset Amir Ohana

35esimo Congresso Federazione, la giornata e gli ospiti

Bruno Gazzo, Presidente della Federazione Associazioni Italia Israele.

Celebrato a Roma, nella cornice del “Pitigliani”, il 35esimo congresso della Federazione delle Associazioni Italia-Israele. Una due giorni di incontri, dibattiti e interventi di ospiti e rappresentanti del mondo associativo, politico, economico e culturale che hanno arricchito di contenuti l’appuntamento annuale tra le oltre 40 associazioni di amicizia con lo Stato d’Israele.

L’evento cade a poco più di un anno dal pogrom del 7 ottobre 2023: e non a caso la “copertina” congressuale è stata dedicata ai 101 ostaggi ancora nelle mani dei terroristi palestinesi di Hamas. A loro è andato il pensiero di tutti, a cominciare da quello di Bruno Gazzo, presidente nazionale della Federazione, il cui intervento ha aperto i lavoro della giornata di domenica.

Il giorno precedente è stato invece dedicato ad un lungo pomeriggio di dibattito interno, durante il quale le singole associazioni hanno affrontato questioni organizzative interne, ma soprattutto discusso della situazione attuale in Medio Oriente. Mai così folta la partecipazione di giovani iscritti: un ottimo segnale di vitalità, ma anche di partecipazione alla prima e più importante compagine nazionale tra le associazioni e i gruppi di amicizia con lo Stato Ebraico.

Ma torniamo a domenica, premettendo che nella sezione “Attualità”, “Approfondimenti” e “News” troverete già dalle prossime ore singoli e dettagliati approfondimenti sui temi trattati al congresso.

La prima a intervenire è stata Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, che. Subito dopo un videomessaggio e gli auguri di buon lavoro del vice-presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Salvini e l’intervento del senatore Lucio Malan, Presidente della Bilaterale Italia-Israele dell’Unione Interparlamentare. I congressisti si sono poi collegati in videoconferenza con Gerusalemme
per ascoltare l’intervento di Amir Ohana, lo Speaker della Knesset, che ha ringraziato gli amici italiani che – oggi più che mai – si battono per ripristinare un punto di verità nel mare magnum della disinformazione sui fatti accaduti dopo il 7 ottobre.

L’intervento di Jonathan Peled, Ambasciatore dello Stato di Israele in Italia.

Particolarmente interessante è stato l’intervento dell’ambasciatore israeliano Jonathan Peled: “Israele – ha detto – sarebbe vicino a raggiungere un accordo con il Libano «con l’aiuto della comunità internazionale, dell’Unione Europea, degli Usa e persino della Russia». Tra gli obiettivi principali dell’accordo, ha spiegato il diplomatico, «c’è quello di portare Hezbollah il più a nord possibile, lontano dal confine con Israele, così che gli sfollati israeliani possano tornare nelle loro case». Si punta inoltre a «rinforzare l’esercito libanese, in modo che sia dispiegato nel sud del paese», far sì che «la risoluzione 1701 dell’Onu sia propriamente implementata». E a rinforzare pure Unifil, con un più efficace mandato, «perché non può continuare ad agire nel modo in cui ha agito finora». La costruzione non è semplice, ha ammesso Peled, perché «non abbiamo fiducia nell’Onu, non ci possiamo fidare dell’esercito libanese e nemmeno della Russia: ma se ognuno farà la sua parte, ci sarà forse una speranza». Più complicata la situazione a Gaza: «Dopo il rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco, servirà una coalizione internazionale per governare la Striscia. La situazione umanitaria resta intanto molto complicata: ci sono chiari i nostri doveri e le nostre responsabilità. Voglio dire grazie all’Italia per il suo aiuto, attraverso iniziative come il programma Food for Gaza». Nonostante il conflitto su più fronti, nonostante l’antisemitismo in crescita in Italia e in Europa, l’ambasciatore resta fiducioso sul futuro: «Un giorno raggiungeremo la pace con i nostri vicini. Dobbiamo mantenere viva la speranza, pensando anche al passato. Vale su tutti l’esempio degli accordi di pace firmati con l’Egitto, un tempo il nostro più grande nemico. Pure l’Italia può giocare un ruolo importante, anche in ragione del suo stretto rapporto con il Libano».

Sen. Lucio Malan, Presidente della Bilaterale Italia-Israele dell’Unione Interparlamentare.

A seguire la parola è passata al consigliere politico dell’ambasciata, Ophir Eden, a Fiamma Nirenstein, quest’ultima in collegamento da Gerusalemme, e a Victor Fadlum, presidente della Comunità ebraica di Roma.

A seguire due panel: il primo dedicato al tema “Antisionismo nelle Università italiane: cosa fare”, al quale hanno partecipato David Meghnagi, Presidente del Comitato accademico europeo per la lotta all’antisemitismo, alcuni rappresentanti di Studenti Pro Israele di Università italiane e l’avvocato Cristina Franco, consigliere della Federazione per il Contrasto alle politiche di
delegittimazione di Israele. Il secondo panel ha visto la proiezione del film realizzato dal KKL durante un recente viaggio in Israele tra i residenti dei kibbutzim attaccati da Hamas e con testimonianze toccanti di alcuni parenti di ostaggi ancora nelle mani dei tagliagole di Hamas. Alla proiezione erano presenti l’autrice e regista Claudia Conte, Daniela Guetta, consigliere del KKL Italia e Giorgio Linda, segretario della Federazione.


Prima della sospensione dei lavori per il lunch parola a tre generali che hanno illustrato i risultati – importanti e poco diffusi dai media – del Documento dell’High Level Military Group inviato alla Corte Penale Internazionale: moderati dal giornalista Ruben Della Rocca i generali Vincenzo Camporini (già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica e della Difesa), Paolo Capitini (già Generale di Brigata, Docente presso la Scuola Sottufficiali Esercito) e Giuseppe Morabito (già Generale di Brigata, membro del Nato Defense College) hanno spiegato come e perché le accuse portare dal procuratore dell’Alta Corte Penale Internazionale contro Israele siano ingiuste e inaccettabili. Di questo contenuto troverete un articolo nella sezione “Approfondimenti”).

La sessione pomeridiana si è aperta con una relazione di Roberta Anati, che ha sintetizzato il rapporto di ELNET sulla rete di Hamas smascherata n Italia. Infine le premiazioni, con la consegna del Premio intitolato alla compianta Lucia Forneron della Associazione di Verona al past president della Federazione Giuseppe Crimaldi, consigliere nazionale e direttore di Italia Israele Today. Premio speciale del presidente all’analista strategico Lion Udler, applauditissimo dai congressisti al termine della sua relazione sulla guerra in corso; e a Giovanni Giacalone, premiato dall’associazione di Savona, che ha discusso sul tema delle interferenze e infiltrazioni islamiste in Europa.

Vincenzo Camporini (già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica e della Difesa), Ruben Della Rocca (giornalista, già vice presidente e responsabile Comunicazione della Comunità Ebraica di Roma), Giuseppe Morabito (già Generale di Brigata, membro del Nato Defense College), Paolo Capitini (già Generale di Brigata, Docente presso la Scuola Sottufficiali Esercito).


La rete di Hamas smascherata in Italia.

La rete di Hamas smascherata in Italia. Il Rapporto Elnet – European Leadership Network. Presentato da Roberta Anati, Presidente Elnet Italia al Congresso della Federazione Associazioni Italia Israele. Roma, 17 novembre 2024.
Download “Scarica il Rapporto Elnet – Hamas smascherato in Italia” Italy-Edition-Hamas-in-Europe-October-2024.pdf – Scaricato 8 volte – 67,27 MB


Sen. Matteo Salvini, Vice-presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana.


Fiamma Nirenstein giornalista e scrittrice da Gerusalemme

Fiamma ha scritto per la Federazione Associazioni Italia Israele il libretto “Le dieci Bugie su Israele”
Download “”Le 10 Bugie su Israele” di Fiamma Nirenstein. Pubblicato da Federazione Associazioni Italia Israele.” Le-10-Bugie-su-Israele-di-F.-Nirenstein-pubblicato-da-Federazione-Associazioni-Italia-Israele.pdf – Scaricato 1015 volte – 574,86 KB


Congresso Federazione 2024

La Video Gallery di Sabato 16 e Domenica 17 Novembre


Il Congresso è Stato Trasmesso da Radio Radicale

Registrazione video di “XXXV Congresso Nazionale della Federazione delle Associazioni Italia Israele”, registrato a Roma il domenica 17 novembre 2024 alle 09:12.

L’evento è stato organizzato da Federazione delle Associazioni Italia-Israele.

Sono intervenuti: Bruno Gazzo (presidente della Federazione delle Associazioni Italia-Israele), Noemi Di Segni (presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI)), Matteo Salvini (ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti), Lucio Malan (senatore, capogruppo di Fratelli d’Italia in Senato), Amir Ohana (speaker della Knesset), Roni Beker (comandante di battaglione nell’esercito d’Israele), Ophir Eden (consigliere per gli Affari Pubblici Ambasciata di Israele), Jonathan Peled (ambasciatore designato di Israele in Italia e San Marino), Luigi Maccotta (capo della Delegazione Italiana presso la International Holocaust Remembrance Alliance), Fiamma Nirenstein (giornalista, senior researcher of Jerusalem Center for Public Affairs (JCPA)), David Meghnagi (psicoanalista e direttore del Master in Didattica della Shoah dell’Università Roma Tre), Cristina Franco (consigliera della Federazione per il Contrasto alle politiche di delegittimazione di Israele.), Pietro Balsano (rappresentante dei Studenti Pro Israele di Università italiane), Filippo Luffa (coordinatore di Siamo Futuro), Loel Roccas (rappresentante dei Studenti Pro Israele di Università italiane), Giordana Terracina (storica e ricercatrice esperta di Storia dell’Ebraismo), Giorgio Linda (segretario Nazionale della Federazione Associazioni Italia Israele), Daniela Guetta (consigliera KKL Italia e referente per Roma), Claudia Conte (giornalista, imprenditrice culturale e attivista), Victor Fadlun (presidente della Comunità Ebraica di Roma), Ruben Della Rocca (giornalista, già vice presidente e responsabile Comunicazione della Comunità Ebraica di Roma), Vincenzo Camporini (già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica e della Difesa), Giuseppe Morabito (già Generale di Brigata, membro del Nato Defense College), Paolo Capitini (già Generale di Brigata, Docente presso la Scuola Sottufficiali Esercito), Lisa Billig (rappresentante in Italia e presso la Santa Sede dell’American Jewish Committee), Roberta Anati (chief Executive Officer di ELNET Italia), Giuseppe Crimaldi (giornalista), Lion Udler (analista strategico, direttore dell’omonimo canale Telegram di informazione su Israele), Cristina Franco (presidente dell’Associazione Italia – Israele di Savona), Giovanni Giacalone (analista presso il research department dell’Israel Defense and Security Forum (IDSF)), Maurizio Di Veroli (musicista).

Vai alla REGISTRAZIONE DEL CONGRESSO SU RADIO RADICALE

N.B. Si può vedere l’intero Congresso, ma anche i singoli interventi

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