Addirittura c’è chi presenterà a Roma l’autobiografia del sanguinario despota della Repubblica islamica iraniana, AliKhamenei. Trovate voi gli aggettivi che meglio si modellano su questo appuntamento: allucinante? Scandaloso? Inquietante? Rivoltante? L’evento, foraggiato da esponenti della lobby iraniana, si terrà al centro congressi di via Cavour a Roma, che vorrebbe essere riferimento per aziende, multinazionali, università, enti pubblici, ministeri ed associazioni.
Ai fautori di questo delirio (tra loro anche alcuni “accademici”, presentati come esperti di storia islamica andrebbe chiesto cosa li spinge a magnificare Ali Khamenei, autore di orrori contro il popolo iraniano e chierico reazionario per le sue note, aberranti dottrine religiose.
E’ Mariano Giustino su RadioRadicale ad aiutarci a spiegare bene quale sia la vera biografia di questo assassino seriale.ù

Ecco la vera biografia di Khamenei.

Ali Khamenei era assistente di Khomeini, il defunto leader santificato del mostruoso clero sciita che opprime la popolazione e che nel suo libro scriveva questo: “Non è consentito montare la moglie prima che abbia compiuto nove anni, sia che la fornicazione sia completa o interrotta, mentre tutti gli altri piaceri come toccare con desiderio, l’intreccio, il godimento tra le cosce, tutti sono leciti, anche con una bambina nell’età dell’allattamento.”

Ali Khamenei è tra i fondatori dell’orrifica Repubblica islamica, di Hezbollah iraniano e dei pasdaran (organizzazione militare operante sia all’interno che all’esterno dell’Iran in diversi paesi del Medio Oriente e di altri paesi del mondo. Detiene e controlla, inoltre, il potere economico in Iran; è radicato nel sistema sociale ed educativo, dell’informazione, della sicurezza e dell’intelligence. Esercita il potere con modalità terroristica e mafiosa).

Ali Khamenei è il responsabile numero uno per gli arresti, le fucilazioni, le impiccagioni di decine di migliaia tra militari lealisti dello scià, di intellettuali, di artisti e di esponenti politici dissidenti, in prevalenza membri di partiti di sinistra.

Ali Khamenei è stato il terzo presidente dell’orrorrifica Repubblica islamica. L’unico che è riuscito a completare il suo mandato.

Ali Khamenei è il capo supremo dal 1989 e non vi è nulla, ma proprio nulla, dal 1979, di quanto accaduto che non lo abbia visto come ispiratore delle numerose stragi, compiute anche in altri paesi, a danno della popolazione civile oltre che di oppositori.

Ali Khamenei è il responsabile numero 1 di ogni crudeltà compiuta dalla orrifica Repubblica islamica dal 1989. Ali Khamenei è il responsabile numero uno di rapimenti, accecamenti di ragazzine, di torture indicibili, di impiccagioni, di stupri di donne e di ragazzi (anche adolescenti, dei giovani (anche minori), del movimento “Donna, Vita, Libertà”.
Questa è la vera biografia, in pillole, di Ali Khamenei.

L’associazione Ponte Atlantico rivolge un appello a tutti i partiti democratici: “Manifestiamo civilmente all’esterno dell’evento, con le donne iraniane di Woman Life Freedom Europa”.

Giovedì 12 dicembre, alle 17, presso il Centro congressi di via Cavour 50, è prevista la presentazione dell’autobiografia di Alì Khamenei, la “Guida suprema” della Repubblica Islamica dell’Iran, dal titolo “Cella n.14 – I semi della rivoluzione”. Presenteranno il libro i professori Franco Cardini e Demetrio Giordani, unitamente al giornalista Giorgio Bianchi.


“E’ davvero vergognoso che si pubblicizzi un libro di questo sanguinario tiranno – afferma Alessandro Litta Modignani, coordinatore dell’associazione liberale “Ponte Atlantico” e presidente dell’associazione di amicizia Italia Israele di Milano che aderisce alla Federazione Italia-Israele – La Repubblica islamica è un regime totalitario, da 45 anni in guerra contro lo stesso popolo iraniano. Si tratta di una teocrazia fondata sull’apartheid di genere nei confronti delle donne, sottomesse con l’imposizione obbligatoria del velo; che pratica sistematicamente la tortura nei confronti degli oppositori; che vanta il maggior numero di esecuzioni capitali al mondo, in rapporto alla popolazione; che fomenta la guerra in tutto il Medio Oriente, direttamente e attraverso le sue varie diramazioni libanesi, palestinesi e yemenite.
“La Repubblica islamica dell’Iran – aggiunge Litta – organizza da decenni il terrorismo internazionale attraverso il famigerato Corpo dei Guardiani della Rivoluzione (IRGC) e altri organismi di regime, e fornisce regolarmente alla Russia di Putin i droni con cui perpetrare stragi quotidiane di civili nelle città ucraine.

(Alessandro Litta Modigliani)

“Per questi e molti altri motivi – conclude Litta – giovedì prossimo dalle 16.00 saremo a Roma in via Cavour, per manifestare vibratamente il nostro sdegno contro questa scandalosa iniziativa di propaganda del regime degli ayatollah. Saremo al fianco dell’associazione iraniana Woman Life Freedom Europa, che promuove con noi il presidio, e ci appelliamo a tutti i partiti democratici e ai movimenti della società civile – in particolare al movimento femminista – per non lasciare sole le donne e i dissidenti iraniani in questa occasione”.

4 thoughts on “Vergogna Khamenei: a Roma la presentazione dell’autobiografia di un carnefice

  1. non ci sono parole adatte per esprimere l’orrore che rappresenta questo assassino e nemmeno per quest’occasione in cui accademici italiani presenteranno la sua autobiografia che non può che essere la rappresentazione di questo orrore . Mi stupisco di Cardini che è vero in questi ultimi anni è andato sempre peggiorando ma a questo punto ha proprio toccato il fondo: forse per autoproduzione e vanità, anche se mi rincresce pensarlo…

  2. Avete ammazzato decine di migliaia di donne e bambini in poco più di un anno, e parlate di “vergogna”? Voi? Veramente il mondo al contrario… i sostenitori del regime più criminale al mondo che vogliono dare lezioni di morale agli altri?!?!

  3. Difficile commentare questa notizia. Sono indignata e molto preoccupata. Vergogna a chi ha organizzato l’evento, vergogna a chi presenterà il libro, vergogna a chi presenzierà all’evento.

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