Il Presidente della Federazione Associazioni Italia-Israele Bruno Gazzo fra i firmatari.
12 dicembre 2024 — Bruxelles, Belgio
Oltre 40 funzionari eletti, leaders e organizzazioni ebraiche e non ebraiche provenienti da tutta l’UE si sono uniti all’American Jewish Committee (AJC) firmando una lettera che esorta la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, il Presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa e altri membri del Consiglio dell’UE a dare priorità alla lotta all’antisemitismo. La lettera chiede che questo problema sia al centro dell’agenda durante le riunioni del Consiglio Europeo del 19 dicembre e sottolinea la necessità di una risposta olistica come priorità fondamentale per la Commissione Europea entrante.
“In particolare, chiediamo al Consiglio europeo di dare priorità alla lotta all’antisemitismo come questione strategica per l’Europa e di dare mandato alla Commissione europea, sotto la guida della presidente Ursula von der Leyen, di sviluppare e attuare misure urgenti per affrontare questa crisi a livello di tutta l’UE”, afferma la lettera. “Questo non è il momento di autocompiacimento, è il momento di una leadership decisa. L’Europa deve agire rapidamente e con decisione per arginare questa crisi prima che sia troppo tardi”.
Come si legge nella lettera, questo appello giunge in un momento in cui si registra un aumento del 1.000% degli episodi antisemiti in Francia nel 2023, del 250% in Germania, del 245% nei Paesi Bassi e picchi altrettanto allarmanti in tutta Europa.
Tra i firmatari figurano gli ex primi ministri francesi Manuel Valls e Bernard Cazeneuve, l’ex presidente della Repubblica di Bulgaria Rosen Plevneliev, il procuratore capo facente funzioni della Repubblica di Bulgaria Borislav Sarafov, il parlamentare italiano Marco Scurria e il sindaco di Pescara, in Italia, Carlo Masci, oltre a rappresentanti delle principali organizzazioni comunitarie internazionali e delle comunità ebraiche europee, tra cui il Congresso ebraico europeo, il Congresso ebraico mondiale, B’nai B’rith International e l’Unione europea degli studenti ebrei.
La lettera chiede inoltre di impiegare risorse, mezzi e supporto politico adeguati per rafforzare il lavoro del Coordinatore della Commissione europea per la lotta all’antisemitismo e la promozione della vita ebraica. Sostenere ed espandere questo ruolo sono fondamentali nello sforzo di sviluppare e attuare misure urgenti per affrontare questa crisi a livello di UE.
Lo sforzo a livello UE dietro questa lettera arriva solo pochi giorni dopo che il CEO dell’AJC Ted Deutch e il Presidente dell’AJC Michael Tichnor hanno completato una missione di una settimana a Londra, Parigi e Amsterdam, dove hanno esortato i leader di governo e i funzionari eletti ad adottare e implementare nuove azioni di applicazione, protezione e giustizia per combattere l’antisemitismo. Hanno anche interagito con i leader della comunità ebraica per rafforzare gli sforzi in questa impresa critica.
Il mese scorso, si è tenuta una riunione di emergenza ad alto livello con ministri, rappresentanti permanenti e ambasciatori presso l’Unione Europea dopo che AJC Europe ha chiesto un’azione immediata in risposta al pogrom di Amsterdam. Simone Rodan-Benzaquen, amministratore delegato di AJC Europe, ha rappresentato AJC a quella convocazione, l’unica organizzazione non governativa (ONG) invitata a presentare. Rodan-Benzaquen ha descritto in dettaglio la richiesta di AJC per un meccanismo di applicazione, protezione e giustizia:
- Applicazione dei piani d’azione nazionali contro l’antisemitismo: i paesi devono creare meccanismi interni di monitoraggio e applicazione in grado di valutare come vengono implementati i piani, dove ci sono lacune e creare responsabilità.
- Protezione delle comunità ebraiche: i paesi europei devono fare di più per salvaguardare le proprie comunità ebraiche istituendo una task force intergovernativa sull’antisemitismo per aumentare la condivisione di informazioni, il coordinamento e la formazione tra i funzionari delle forze dell’ordine in tutta Europa.
- Giustizia per gli autori di violenza antisemita: i governi devono adottare politiche di tolleranza zero per l’antisemitismo, che prevedano il pieno perseguimento dei crimini d’odio con sanzioni chiare e comunicate al grande pubblico.
AJC è l’organizzazione globale di advocacy per il popolo ebraico. Con sede centrale a New York, 25 uffici regionali negli Stati Uniti, 15 sedi all’estero (8 nel continente europeo) e partnership con 38 organizzazioni della comunità ebraica in tutto il mondo, la missione di AJC è quella di migliorare il benessere del popolo ebraico e di Israele e di promuovere i diritti umani e i valori democratici negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Con uffici a Berlino, Bruxelles, Parigi e Varsavia e rappresentanti a Budapest, Praga, Roma e Sofia, AJC Europe mantiene profondi legami in tutto il continente.
La lettera inviata alla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e ad altri funzionari dell’UE.
UNA CRISI SISTEMICA: l’antisemitismo in Europa
Egregio Presidente del Consiglio europeo António Costa, Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, Membri del Consiglio europeo e leader europei,
L’antisemitismo in Europa ha raggiunto livelli di crisi. Le rivolte antiebraiche di Amsterdam devono essere un campanello d’allarme per l’Europa sulla pervasività di questo problema. Dal 7 ottobre, un’ondata di odio senza precedenti ha preso di mira le comunità ebraiche in tutto il continente. I numeri sono sbalorditivi: un aumento del 1000% degli incidenti antisemiti in Francia nel 2023, del 250% in Germania, del 245% nei Paesi Bassi e picchi altrettanto allarmanti in tutta Europa. Queste cifre non sono solo statistiche; rivelano i contorni di una crisi sistemica che minaccia la presenza stessa degli ebrei in Europa e lo stile di vita europeo.
Da anni le istituzioni europee e le singole nazioni hanno compiuto passi importanti per contrastare l’antisemitismo. Lodiamo il lavoro fondamentale svolto dal coordinatore della Commissione europea per combattere l’antisemitismo e promuovere la vita ebraica, nonché la creazione di una strategia dell’UE per combattere l’antisemitismo nel 2021. Accogliamo con favore la decisione che il coordinatore sarà ora posto sotto il Segretariato generale. Tuttavia, le risorse, i mezzi e il sostegno politico per sostenere questo lavoro devono essere aumentati in modo significativo, data l’entità della crisi. I nuovi meccanismi per affrontare il crescente antisemitismo, tra cui l’applicazione e l’attuazione delle leggi esistenti e delle strategie nazionali, devono diventare una priorità a livello dell’UE, guidata dai più alti livelli di leadership.
L’imminente riunione del Consiglio europeo offre l’opportunità di un’azione decisiva: esortiamo i leader dell’UE a porre l’antisemitismo al centro della loro agenda e a impegnarsi per una risposta olistica. In particolare, chiediamo al Consiglio europeo di dare priorità alla lotta all’antisemitismo come questione strategica per l’Europa e di incaricare la Commissione europea, sotto la guida della presidente Ursula von der Leyen, di sviluppare e attuare misure urgenti per affrontare questa crisi a livello dell’UE.
L’antisemitismo oggi non è un problema isolato; È radicata, esplosiva e urgente. Deve essere affrontata con la stessa serietà e determinazione di altre crisi esistenziali che l’Europa ha dovuto affrontare, come la guerra in Ucraina, la crisi energetica o l’emergenza climatica. Questo non è il momento dell’autocompiacimento, è il momento della leadership decisiva. L’Europa deve agire in modo rapido e deciso per arginare questa crisi prima che sia troppo tardi.
Siamo pronti a collaborare con voi per contribuire a plasmare una discussione produttiva alla riunione del Consiglio dell’UE.
Vi ringrazio per la vostra considerazione e per la vostra urgente attenzione a questo problema.
Firmato:
Ted Deutch, CEO of American Jewish Committee
Maram Stern, Executive Vice President of the World Jewish Congress
Ariel Muzicant, President of European Jewish Congress
Daniel S. Mariaschin, CEO of B’nai B’rith International
Jonas Markowitz, European Union of Jewish Students
Yonathan Arfi, President of the CRIF (Conseil représentatif des institutions juives de France)
Yossef Murciano, President of the French Union of Jewish Students
Yves Oschinsky, President of Coordinating Committee of Jewish Organizations in Belgium
Professor Alexander Oscar, President of the “Shalom” Bulgarian Jewish organization
Klara Kołodziejska-Połtyn, President of The Union of Jewish Communities in Poland
Faina Kukliansky, President of the Lithuanian Jewish (Litvak) Community
Petr Papoušek, President of the Federation of Jewish Communities in Czech Republic
Alla Jakobson, Chairman of the Jewish Community of Estonia
Michał Trębacz, Acting Director of Jewish Historical Institute
Agata Patalas, Principal of the Zuzanna Ginczanka Jewish High School in Warsaw
Arkadijs Suharenko, Chairman of the Jewish Community of Latvia
Sylwia Kędzierska-Jasik, President of the Jewish Community of Warsaw
Noemi di Segni, President of the Union of Italian Jewish Communities
Bruno Gazzo, President of Federation of Italy-Israel Associations
Jigal Markuszower, President of the Organization of Jewish Communities in the Netherlands
Hanna Veiler, President, German Union of Jewish Students (JSUD)
Aron Verständig, Chair of the Official Council of Swedish Jewish communities.
Jeppe Sevel-Lilholt, President of the The Jewish Community of Denmark
Silviu Vexler, President of the Federation of Jewish Communities in Romania
David Obadia Chocron, President of Federation of Jewish Communities of Spain
David Botelho, President of Comunidade Israelita de Lisboa/Jewish Community of Lisbon.
David Saltiel, President of the Central Board of Jewish Communities in Greece, President of the Jewish Community of Thessaloniki and President of the Holocaust Museum of Greece
Lasse Schauder, Federal Chairman, Junges Forum (Young Forum) of the German Israeli Society (DIG)
NES Noi Ebrei Socialisti (We, Socialist Jews) association, Italy
Gherush92 Committee for Human Rights, Italy
Luigi De Salva, President of Religions for Peace, Italy
Dominique Reynié, General Manager of Fondapol (Foundation for the Political Innovation), France
Mario Stasi, president of LICRA France
Dr. Alina Levi, Chairperson of the Beth Shalom Foundation, Bulgaria
Professor Joël Kotekn, President of Institut Jonathas
Roberta Bonazzi, President of European Foundation for Democracy
Rosen Plevneliev, Former President of the Republic of Bulgaria
Manuel Valls, Former Prime Minister of France
Bernard Cazeneuve, Former Prime Minister of France
Dr. Solomon Passy, Founder & President of the Atlantic Club of Bulgaria and Former Minister of Foreign Affairs of Bulgaria
Borislav Sarafov, Acting Chief Prosecutor of the Republic of Bulgaria
Marco Scurria, Member of Parliament, Italy
Carlo Masci, Mayor of Pescara, Italy
The letter sent to European Commission President Ursula von der Leyen and other EU officials.
A SYSTEMIC CRISIS: Antisemitism in Europe
Dear European Council President António Costa, European Commission President Ursula von der Leyen, Members of the European Council, and Leaders of Europe,
Antisemitism in Europe has reached crisis levels. The anti-Jewish riots in Amsterdam must be a wake-up call to Europe about the pervasiveness of this problem. Since October 7, an unprecedented surge in hatred has targeted Jewish communities across the continent. The numbers are staggering: a 1000% increase in antisemitic incidents in France in 2023, 250% in Germany, 245% in the Netherlands, and similarly alarming spikes across Europe. These figures are not just statistics; they reveal the contours of a systemic crisis threatening the very presence of Jews in Europe and the European way of life.
For years, European institutions and individual nations have taken important steps to counter antisemitism. We laud the critical work being done by the European Commission’s Coordinator on combating antisemitism and fostering Jewish life as well as the creation of an EU strategy to combat antisemitism in 2021. We welcome the decision that the coordinator will now be placed under the Secretariat General. However, resources, means and political support to bolster this work must be scaled up significantly, given the extent of the crisis. New mechanisms to address growing antisemitism — including the enforcement and implementation of existing laws and national strategies — must become an EU-wide priority, driven from the highest levels of leadership.
The upcoming European Council meeting offers an opportunity for decisive action: we urge EU leaders to place antisemitism at the center of their agenda and commit to a holistic response. Specifically, we call on the European Council to prioritize combating antisemitism as a strategic issue for Europe and to mandate the European Commission, under President Ursula von der Leyen’s leadership, to develop and implement urgent measures to address this crisis at an EUwide level.
Antisemitism today is not an isolated problem; it is deep-rooted, explosive, and urgent. It must be treated with the same seriousness and resolve as other existential crises Europe has faced, such as the war in Ukraine, the energy crisis, or the climate emergency. This is not a time for complacency — it is a time for decisive leadership. Europe must act swiftly and decisively to stem this crisis before it is too late.
We stand ready to partner with you to help shape a productive discussion at the EU Council meeting. Thank you for your consideration and for your urgent attention to this matter.
Signed,
Ted Deutch, CEO of American Jewish Committee
Maram Stern, Executive Vice President of the World Jewish Congress
Ariel Muzicant, President of European Jewish Congress
Daniel S. Mariaschin, CEO of B’nai B’rith International
Jonas Markowitz, European Union of Jewish Students
Yonathan Arfi, President of the CRIF (Conseil représentatif des institutions juives de France)
Yossef Murciano, President of the French Union of Jewish Students
Yves Oschinsky, President of Coordinating Committee of Jewish Organizations in Belgium
Professor Alexander Oscar, President of the “Shalom” Bulgarian Jewish organization
Klara Kołodziejska-Połtyn, President of The Union of Jewish Communities in Poland
Faina Kukliansky, President of the Lithuanian Jewish (Litvak) Community
Petr Papoušek, President of the Federation of Jewish Communities in Czech Republic
Alla Jakobson, Chairman of the Jewish Community of Estonia
Michał Trębacz, Acting Director of Jewish Historical Institute
Agata Patalas, Principal of the Zuzanna Ginczanka Jewish High School in Warsaw
Arkadijs Suharenko, Chairman of the Jewish Community of Latvia
Sylwia Kędzierska-Jasik, President of the Jewish Community of Warsaw
Noemi di Segni, President of the Union of Italian Jewish Communities
Bruno Gazzo, President of Federation of Italy-Israel Associations
Jigal Markuszower, President of the Organization of Jewish Communities in the Netherlands
Hanna Veiler, President, German Union of Jewish Students (JSUD)
Aron Verständig, Chair of the Official Council of Swedish Jewish communities.
Jeppe Sevel-Lilholt, President of the The Jewish Community of Denmark
Silviu Vexler, President of the Federation of Jewish Communities in Romania
David Obadia Chocron, President of Federation of Jewish Communities of Spain
David Botelho, President of Comunidade Israelita de Lisboa/Jewish Community of Lisbon.
David Saltiel, President of the Central Board of Jewish Communities in Greece, President of the Jewish Community of Thessaloniki and President of the Holocaust Museum of Greece
Lasse Schauder, Federal Chairman, Junges Forum (Young Forum) of the German Israeli Society (DIG)
NES Noi Ebrei Socialisti (We, Socialist Jews) association, Italy
Gherush92 Committee for Human Rights, Italy
Luigi De Salva, President of Religions for Peace, Italy
Dominique Reynié, General Manager of Fondapol (Foundation for the Political Innovation), France
Mario Stasi, president of LICRA France
Dr. Alina Levi, Chairperson of the Beth Shalom Foundation, Bulgaria
Professor Joël Kotekn, President of Institut Jonathas
Roberta Bonazzi, President of European Foundation for Democracy
Rosen Plevneliev, Former President of the Republic of Bulgaria
Manuel Valls, Former Prime Minister of France
Bernard Cazeneuve, Former Prime Minister of France
Dr. Solomon Passy, Founder & President of the Atlantic Club of Bulgaria and Former Minister of Foreign Affairs of Bulgaria Borislav Sarafov, Acting Chief Prosecutor of the Republic of Bulgaria
Marco Scurria, Member of Parliament, Italy
Carlo Masci, Mayor of Pescara, Italy