Roma, 01/01/2025

A PROPOSITO DELLA CONCESSIONE AD AMNESTY INTERNATIONAL DI UN VOSTRO SPAZIO ISTITUZIONALE PER EVENTO SU “GENOCIDIO”

Gent.ma Dott.ssa Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Voglio esprimerle il mio vivo rammarico nell’apprendere di una conferenza in programma il 9 gennaio nella vostra sede dal titolo “il genocidio di Israele contro la popolazione palestinese a Gaza”, organizzata da Amnesty International.

Tale organizzazione da tempo pubblica rapporti palesemente di parte e falsi su Israele e, come ben dice il Presidente della Comunità Ebraica di Venezia Dario Calimani, “fa propaganda demagogica di tipo terzomondista con un linguaggio che è quello della tifoseria, senza preoccuparsi di proporre uno sguardo storico complessivo”.

Le chiedo pertanto di concedere un eguale spazio istituzionale in Ateneo Veneto perché noi si possa illustrare il documento “Le Testimonianze degli Ostaggi liberati da Gaza”.

In attesa di una sua risposta,

cordiali saluti

Bruno Gazzo, Presidente Federazione Associazioni Italia-Israele

5 thoughts on “Ateneo Veneto concede spazio ad Amnesty International. La lettera del Presidente della Federazione.

  1. Vergogna e disonore di Amnesty. Come cittadino italiano democratico, vorrei che le due parti avessero una piattaforma per presentare la loro posizione

  2. Sembrerebbe che la rettrice nella sua risposta potrebbe fare riferimento a spazi pubblici concessi dietro pagamento di locazione . Nel cosa così fosse anche neonazisti potrebbero esercitare i loro comizi in università ?

  3. LA RISPOSTA
    Re: Conferenza di Amnesty in Ateneo Veneto

    Da Antonella Magaraggia
    A Bruno Gazzo
    Data venerdì 3 gennaio 2025 – 11:33
    Buongiorno.
    Ho difficoltà di connessione essendo attualmente in India.
    Mi scuso per il messaggio breve.
    Certamente l’Ateneo, istituto plurale e terzo, ospiterà l’evento da lei richiesto.
    E la ringrazio per l’opportunità.
    Ora il nostro istituto è chiuso per ferie.
    Dopo il 13 potrà fare riferimento alla segreteria per individuare il giorno.
    Antonella Magaraggia

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