di Andrea B. Nardi

Solo chi è in malafede o totalmente privo di cervello può credere all’ultima fake news di Hamas che da qualche giorno è riportata papagallescamente da tutti i media: il sedicente insegnante arabo gazawi rilasciato dagli israeliani dopo essere stato in prigione, e che appare terribilmente dimagrito ed emaciato dopo la detenzione. Niente di più falso.
Il nome del tipo sarebbe Ibrahim Mohammad Khaleel al-Shaweesh e, nell’unica foto in cui appare, la sua immagine è accostata a quella di un altro individuo spacciato per essere lui prima dell’osceno dimagrimento.
Ebbene, la notizia ha iniziato a fare il giro del web postata da vari account, in cui tutti i profili si dichiarano essere suoi ex studenti. Peccato che gli account siano inventati e i post siano tutti esattamente identici, fatti col copia/incolla: nemmeno la malizia di scrivere testi diversi, ma tanto Hamas sa che ai media occidentali la verità non interessa, bensì solo accusare Israele di crimini mai commessi.
Ecco due esempi delle decine di post identici apparsi:

nnn

Le foto appartengono a due uomini diversi.
Ma soprattutto di questo tizio nessuno sapeva nulla fino al 9 febbraio, nessun articolo, nessuna citazione, nessuna accusa, non si sa perché sarebbe dovuto essere stato arrestato, nessuna sentenza: infatti non è mai stato arrestato dalle Forze Israeliane.
E ancora: il fantomatico tizio non è mai stato liberato il 9 febbraio, giacché non era mai stato in prigione in Israele. Tutta una montatura.
Questo è il suo nome in ebraico per chi volesse compiere una semplice ricerca, e non lo troverà nella lista dei prigionieri criminali arabi rilasciati da Israele: איברהים מוחמד ח’אל אל-שוויש
Qui di seguito la lista dei detenuti rilasciati da Israele:

פרסום לציבור בעניין שחרור אסירים ועצירים בטחוניים במסגרת מתווה לשחרור חטופים | משרד המשפטים

La foto del tizio in questione appartiene a un malato terminale di cancro allo stomaco, e non ha nulla a che fare coi prigionieri arabi rilasciati da Israele.
Si ringraziano i giornalisti occidentali per essersi anche questa volta resi complici dei criminali assassini che tutto vogliono tranne la pace in Medio Oriente. Vergogna!

One thought on “Il falso del prigioniero palestinese “denutrito”

  1. Il rituale della disinformazione italica dovuta a prezzolati giornalai ( con il rispetto dovuto alla nobile professione di questi ultimi ) è talmente grave che negli articoli come questo di giusta critica va riportato a chiare lettere nome e cognome di chi ha mentito o peggio a diffuso notizie non verificate . Ovvero il Sito Fanpage! Consigliandogli di andare a fare altro , ieri il presidente Confcommercio Sangalli ha denunciato grave carenza di Macellai, Baristi, Addetti Gastronomia , Camerieri, Lavapiatti, Cuochi ….

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