Barak Deri

La storia di Barak Deri è una fonte straordinaria di ispirazione. Il suo coraggio, la sua determinazione e la sua dedizione ai compagni di battaglia sono testimonianze di un uomo fuori dal comune.

Barak è il direttore di una società operante nel settore dell’Intelligenza Artificiale. ln qualità di Riservista delle forze speciali, il 7 ottobre è stato prontamente richiamato dall’IDF, costringendolo ad abbandonare immediatamente il suo lavoro e la sua fa miglia — composta dalla moglie e da un bambino di 2 anni — per rispondere all’emergenza e prestare servizio.

Il 7 ottobre, è stato tra i primi soldati inviati al Kibbutz Be’eri, dove si è trovato a dover affrontare una scelta drammatica: rimanere a combattere nel kibbutz o cercare di salvare suo fratello minore, gravemente ferito e in attesa di soccorsi dopo l’attacco terroristico al festival Nova, circondato dai terroristi di Hamas.

Barak ha deciso di restare a combattere nel kibbutz insieme alla sua unità. consapevole della gravità della situazione. Un momento di sollievo è arrivato dopo una lunga giornata di feroci combattimenti, quando ha ricevuto la notizia che suo fratello era stato salvato e ora si trovava in ospedale.

Continuando a combattere per mesi a Gaza, Barak ha partecipato a missioni cruciali per il conflitto e per la liberazione degli ostaggi. Durante queste operazioni, è riuscito anche a scoprire dei tunnel utilizzati dai terroristi.

Nel dicembre 2023, dopo un’intensa battaglia contro i terroristi di Hamas, Barak è stato ferito in modo così grave che i medici temevano non sopravvivesse al trasporto verso l’ospedale. Nell’elicottero, infatti, le risorse erano limitate a causa dell’alto numero di soldati feriti. Grazie però alle tempestive cure ricevute successivamente in ospedale, Barak è riuscito a sopravvivere. Dopo nove mesi di intensa riabilitazione, il suo spirito indomito e la sua forza sono rimasti intatti.

La storia di Barak non celebra solo la sua incredibile forza personale, ma rende omaggio anche ai soldati che si sono sacrificati per la causa.

Barak ha avuto l’opportunità di condividere la sua esperienza con membri del Congresso degli Stati Uniti e delegati britannici, suscitando una profonda emozione. La sua capacità di raccontare la realtà del combattimento e di narrare il suo straordinario percorso di recupero lo rende un oratore potente e di grande impatto.

La Federazione Associazioni Italia Israele sostiene i progetti del Keren Hayesod Italia e in particolare

  • la riabilitazione post trauma per chi è stato coinvolto nelle violenze
  • la costruzione di centri di sostegno alle famiglie e dei Kibbutz danneggiati.

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Bruno Gazzo, Presidente Federazione Associazioni Italia Israele.

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