E’ grazie a un’iniziativa dell’Associazione veneziana di Italia-Israele che la città ha ricordato il massacro del 7 ottobre nel Sud di Israele, stringendosi accanto ad alcuni sopravvissuti. L’iniziativa, voluta dal presidente Pietro Miani, si è svolta il 19 marzo, assieme al KKL Italia (Keren Kaymeth Leisrael – Fondo Nazionale Ebraico Italia), per l’occasione rappresentato dalla Direttrice Liri Eitan.
“Israele dopo il 7 ottobre, attraverso gli occhi del kibbutz Holit”: per l’occasione sono venuti da Israele Giulia Temin e Shimon Azoulay, che hanno proiettato filmati ed interviste della vita nel loro kibbutz, posto a soli 2 km da Gaza, prima e dopo l’attacco del 7 ottobre.
In particolare Shimon, direttore ed addetto alla sicurezza del kibbutz, ha portato la sua drammatica testimonianza dell’attacco improvviso dei terroristi, che ha provocato numerosi morti, feriti e ostaggi e l’incendio delle case. Durante l’incontro è stata aperta una raccolta fondi per la ricostruzione del kibbutz. Alla serata, oltre a numerosi ospiti, hanno partecipato i rappresentanti del Comune di Venezia e della Comunità Ebraica di Venezia e la presidente dell’Associazione Italia Israele di Codroipo e del Medio Friuli.