Ancora terroristi, ancora Hamas, e ancora l’Unrwa: la presa di distanze di Israele rispetto all’organizzazione “umanitaria” dell’Onu, che dovrebbe avere sostenuto i civili con aiuti alimentari e farmaceutici, trova ancora un riscontro dopo un’operazione delle forze speciali di Tsahal. Scoperte armi letali: erano nascoste in borsoni targati Unrwa.

In questo servizio video-fotografico si documenta lo smantellamento delle infrastrutture di combattimento adiacenti alla recinzione e ali tunnel sotterranei; i filmati delle attività della squadra di combattimento della 7a Brigata e degli attacchi dell’aeronautica israeliana a Khan Yunis.

La Settima Brigata e i soldati della Brigata Kfir stanno conducendo una serie di operazioni nel nord di Khan Yunis, nell’area di Al-Qarara. I soldati hanno identificato le infrastrutture terroristiche e le armi appartenenti all’organizzazione terroristica Hamas, hanno eliminato i terroristi a distanza ravvicinata usando il fuoco dei carri armati e hanno neutralizzato le minacce posizionate vicino alla recinzione.

Un elicottero dell’IDF ha preso di mira e distrutto un deposito di armi e un’infrastruttura situata al di sotto di esso. Tutti segni che provano come Hamas sia ancora radicata e forte nella Striscia, ma non solo.
Durante le scansioni di un edificio residenziale, i soldati del Corpo corazzato hanno individuato cariche esplosive, granate, missili RPG e colpi di mortaio. Le armi sono state trovate nascoste nelle borse dell’UNRWA.

L’operazione della 7a Brigata è iniziata con attacchi aerei e gli aerei dell’aeronautica israeliana hanno colpito diversi obiettivi ed eliminato i terroristi che si trovavano nei nascondigli e vicino alle forze.