Chi finanzia Hamas REPORTAGE di FRANCE24

di Jean-Luc Mounier (seconda e ultima parte) La Turchia. “Alcune ONG forniscono aiuti umanitari” a Gaza, ma Ankara fornisce “sostegno per lo più retorico” a Hamas, ha detto Nasr. La Turchia ha una lunga tradizione di sostegno alla causa palestinese. Il suo presidente, Recep Tayyip Erdogan, ha ribadito il suo sostegno lo scorso luglio quando […]

Chi finanzia Hamas – Reportage di FRANCE 24

di Jean-Luc Mounier Dopo l’attacco del 7 ottobre di Hamas contro Israele, i paesi e le organizzazioni che sostengono il movimento islamico palestinese sono sotto i riflettori. Algeria, Iran, Sudan e Tunisia hanno espresso apertamente sostegno ad Hamas negli ultimi mesi. Classificata come organizzazione terroristica da Stati Uniti, Unione Europea e Israele, Hamas ha stabilito […]

La proposta israeliana per il cessate il fuoco

40 giorni di cessate il fuoco, il possibile rilascio di migliaia di detenuti palestinesi, l’esilio dalla Striscia di tutta la leadership di Hamas e di tutti coloro che hanno preso parte all’attacco del 7 ottobre in Israele: sono le condizioni poste da Israele in cambio della liberazione degli ostaggi. I particolari sono stati confermati dal […]

I curdi e Israele: alleanza di ferro contro l’Isis

Chi pensa che l’Isis sia solo un ricordo si sbaglia. Le bandiere nere del Califfato sventolano ancora, più o meno liberamente, in molte parti del Medioriente: Iraq, Turchia, Siria, e adesso anche a Gaza. La radicalizzazione della lotta al nemico “giudeo” si è trasformata in un processo che ha avvicinato Hamas agli orridi turbanti sciiti […]

In America i giovani pro-Hamas non sanno situare Israele sull’atlante

di Federico Rampini* (Federico Rampini) Manifestano nelle nostre piazze e università sventolando bandiere palestinesi. Gridano lo slogan caro ai terroristi islamici di Hamas, che evoca l’espulsione o lo sterminio degli ebrei in Israele: «Dal fiume al mare». Ma se vengono interrogati su quale sia il fiume e quale il mare a cui allude quel grido […]

Lazzarini, l’alfiere della diplomazia strabica

Si lamenta, dice e non dice, ma si capisce benissimo da quale parte stia. Si è dimostrato incapace di governare l’arruolamento di dipendenti nella organizzazione che dirige consentendo l’infiltrazione di spietati terroristi, e poi torna a piagnucolare, sapendo bene di avere le spalle coperte da quel carrozzone ormai sgrammaticato e inutile che si chiama Onu. […]

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