Insultato, messo alla gogna ed emarginato perché vicino alle posizioni di Israele. E’ accaduto ad Antonello Sannino, presidente dell’Arcigay di Napoli “Antinoo” e da sempre paladino dei diritti civili e della comunità Lgbtq nel capoluogo campano. Già fatto bersaglio nei mesi scorsi dagli ambienti “propal” per le posizioni espresse in favore di Israele dopo il 7 ottobre, Sannino ha denunciato una nuova offensiva contro di lui da parte di chi non ammette deroghe alla linea dura e pura di certa sinistra.
Ecco il suo sfogo: Non avrei mai immaginato di dover scrivere e diffondere un messaggio simile. Nel gruppo WhatsApp che fa capo ad un ramo della sinistra giovanile da settimane sono bersaglio di un ristretto gruppo di persone. Sono vittima di una vera e propria azione di cyberbullismo, una cosa che non avrei mai creduto possibile in un gruppo di persone politicamente e socialmente impegnate da tempo. Tutto è iniziato dopo alcune mie prese di posizione su vicende di grande attenzione mediatica, come la crisi in Medio Oriente. Questo gruppo ristretto ha persino organizzato la scorsa settimana una cena con l’unico obiettivo di escludermi, per mettere a tacere la mia voce, che evidentemente dava molto fastidio ad alcuni. Un’epurazione voluta da pochi, senza alcun principio democratico o partecipazione da parte delle altre persone presenti nel gruppo, tra cui onorevoli, ex onorevoli e molte personalità di spicco della sinistra napoletana. Le logiche pretestuose e soprattutto l’atteggiamento violento di chi ha agito con premeditazione mi spingono a questa comunicazione pubblica. Chiedo ai tanti politici e persone socialmente impegnate presenti nel gruppo di prendere posizione su una questione che non è marginale, come potrebbe sembrare a prima vista, ma sostanziale per chi intende davvero continuare il proprio impegno civico e politico nel rispetto dei principi democratici di libertà di espressione e di pensiero, contro ogni forma di violenza, prevaricazione, bullismo e discriminazione”.

(Antonello Sannino)
Su questa vicenda c’è chi ha deciso di intervenire per esprimere vicinanza e solidarietà a Sannino. Non soltanto le associazioni della Federazione Italia-Israele, ma anche intellettuali, docenti universitari, professionisti e tanta gente che – al di là delle proprie convinzioni sulla politica internazionale – ritengono grave e preoccupante la denuncia del presidente Arcigay di Napoli. Ecco il testo della lettera aperta, sottoscritta anche dalla Federazione Italia-Israele:
“Esprimiamo solidarietà e affetto ad Antonello Sannino, presidente di Arcigay Antinoo Napoli, oggetto in queste ore di un assurdo linciaggio da parte di alcuni soggetti che lo prendono di mira con atti di cyberbullismo per alcune sue opinioni su vicende di grande attenzione mediatica, come la crisi in Medio Oriente. Le logiche pretestuose e soprattutto l’atteggiamento verbalmente violento di pochi sono inaccettabili e non possono trovare spazio in un confronto democratico e civile.
Antonello Sannino si batte da anni per l’affermazione dei diritti civili ed è al fianco della comunità Lgbtq. A lui va la nostra solidarietà e il nostro riconoscente affetto. Attaccare chi si spende su questo terreno è un atto di viltà che tradisce atteggiamenti ideologici lontani da ogni principio democratico e di libertà di espressione e di pensiero”.
Tra i firmatari ci sono anche Giuseppe Annunziata (Segretario provinciale Pd), Severino Nappi (Consigliere regionale campano della Lega), Rino Nasti (consigliere Municipalità Vomero Arenella Europa Verde). Assieme a loro, finora, oltre a quella del presidente nazionale della Federazione Bruno Gazzo sono state raccolte le firme di altre 225 persone.
Mai confondere popoli governi e stati ! Solidarietà a Antonello
Piena solidarietà ad Antonello:
Oramai una parte importante della sinistra italiana detiene la leadership dell’antisemitismo , risorge la matrice comunista dell’intolleranza e della violenza .
Come è potuto accadere ?
Solidarietà ad Antonello Sannino
Solidarietà ad Antonello
ASSOCIAZIONE RADICALE Maurizio Provenza
SPES CONTRA SPEM
Radicali Nonviolenti Transnazionali e Transpartiti
associazionemaurizioprovenza@gmail.com
Caro Antonello.
L’associazione Radicale Maurizio Provenza ti fa arrivare un fortissimo abbraccio.
Colpire te, che sai essere e venire “FUORI!”, in quanto segretario dell’associazione Radicale Ernesto Rossi e leader della Comunità Lgbtqia+ è stato appunto un atto di violenza gratuita e sconsiderata. Ti siamo vicini in questi momenti terribili e disponibili a marciare al tuo fianco nelle modalità che tu riterrai più opportuno.
Antonello tu vittima, di un pacifismo per sua natura violento e contro chi esprime opinioni alternative, diverse, altre, nonviolente.
Sai Marco Pannella sosteneva che il pacifismo al pari di tutti gli altri “ismi” in quanto tale debba essere messo al bando da ogni consesso civile e politico.
Nel rinnovarti il sostegno, ti esprimiamo la nostra preoccupazione per un contesto mondiale, europeo e locale nel quale diventa sempre più difficile esprimere liberamente le proprie idee, il proprio pensiero, senza essere travolti da insulti quando va bene, da minacce peggiori quando va male.
Troppi stanno diventando i posti, i luoghi e le occasioni in cui ciò accade.
Sappi però, che il nemico è sempre l’indifferenza, mentre il violento è un rivoluzionario che odia, invece il nonviolento è un rivoluzionario che ama.
Gandhi e Marco Pannella Giusti tra le nazioni appartenevano certamente a quest’ultimi: alternativi, diversi, altri, in una parola nonviolenti.
Ti abbraccio, A subito!
Donato Salzano*
*segretario associazione radicale Maurizio Provenza
Solidarietà ad Antonello!
Solidarietà ad Antonello
Viviamo anni terribili.
Non basta solo la solidarietà ma le azioni pubbliche di supporto.
Sarei felice di farlo assieme a Salerno.
Ciao Antonello, ci siamo conosciuti nel 2010 e da quel momento ti ho visto portare avanti le tue battaglie per i diritti con convinzione, determinazione e con la nonviolenza. Hai ottenuto risultati eccezionali, a cominciare dal Pride di Salerno, che si concluse con un bagno di folla a Piazza Amendola. A Napoli, poi, hai proseguito con la tua attività di sostegno e di difesa delle persone violate nei loro diritti.
Come segretario dell’Associazione Radicale Maurizio Provenza, Donato Salzano ti ha già espresso la nostra solidarietà.
Lo faccio anch’io, personalmente e come tesoriera dell’associazione.
Un abbraccio!
Solidarietà ad Antonello!